Per facilitare la rimozione successiva dei gusci dalle fave si usa sottoporle ad una operazione di pretostatura che può essere ottenuta mediante convogliamento di aria calda (Fig. 1) o mediante infrarosso.
Lo svantaggio di questo metodo è che le fave una volta separate dalla buccia proprio a causa della grande fragilità possono portare alla formazione di particelle troppo piccole. Per evitare questo si impone una quantità minima residua di acqua non inferiore al 3.5%.