La pasta di cacao contiene circa il 55% di burro che è un elemento indispensabile per la produzione del cioccolato. Per il surrogato al contrario non viene utilizzata la pasta ma la polvere che è sicuramente un elemento con più basse qualità chimico-fisiche.
Per entrambe le operazioni è necessario aggiungere quindi il burro di cacao estratto dalla pasta. Il metodo più classico adottato ormai dalla totalità delle industrie è la spremitura o estrazione per via fisica.
Grazie alla diversità di dimensione delle particelle di burro e di cacao ed a temperature attorno ai 100°C si riesce a separare il burro liquido (Fig. 1) ed il cacao solido sotto forma di pannelli (Fig. 2).
A seconda poi della qualità di polvere che si vorrà ottenere dai pannelli, quest’ultimi avranno una diversa percentuale di burro residuo al loro interno.